24-5-2022
Sul campo gara di Arezzo un tenace Fishing Club conquista l’assoluto della prima prova del Campionato Toscano a Box. Seguono in classifica Cavallina e Lastrense.
A conferma della vittoria dello scorso anno è partita alla grande la squadra del Fishing Club Firenze nella prima prova di quest’anno svoltasi sul campo gara di Laterina ad Arezzo. Franco Matucci, Riccardo Raugei, Massimo Cimboli e Luca Nencioni non solo hanno vinto il settore, ma si sono anche aggiudicati l’assoluto di gara con 5.770 grammi di alborelle.
Ottimo risultato anche per la squadra della Cavallina che ha vinto il settore a monte con 5.425 grammi grazie ad una impostazione di pesca rivolta alla cattura del pesce grosso a Roubasienne.
Fishing Club Firenze Free Fishing – da sinistra: Franco Matucci, Riccardo Raugei, Massimo Cimboli, Luca Nencioni.
Un approccio quindi molto diverso alla competizione quello delle due capolista della classifica provvisoria che riassume perfettamente l’aspetto tecnico della gara. Già nelle prove era infatti emerso che le tecniche da adottare erano o la pesca all’alborella con le canne fisse da 2,5 o 4 metri con lenze da 4×14 o 4×16, oppure la pesca a Roubasienne con fili oltre lo 0,20 alla ricerca dei siluri. Quest’ultimi, complice anche il caldo intenso e temperature sopra la media della prima parte di maggio, avevano intensificato la loro attività predatoria, quasi a monopolizzare il fondo del fiume neutralizzando di fatto la presenza di carassi, cavedani e pesci gatto che spinti anche dal richiamo della frega forse si sono spostati nelle correnti a monte del campo gara.
La situazione ha quindi imposto una decisione non facile alle squadre in gara, dato che i fattori da prendere in considerazione per la scelta della tecnica di pesca da adottare erano molteplici, quali anche la composizione dei settori scaturita dal presorteggio, l’approccio più o meno difensivo da adottare, e non ultime anche le caratteristiche dei singoli componenti.
In generale però bisogna dire che la pesca all’alborella ha premiato sicuramente le squadre più convinte in questa tecnica. Così è stato anche per la Lenza Lastrense. Pescando principalmente alle alborelle con entrambe le squadre, ha ottenuto due buoni secondi posti di settore che le sono valse la terza e quarta posizione in classifica generale.
CAVALLINA – da sinistra: Gabriele Sabatini, Sergio Sgroi, Andrea Ferrini, Cesare Capecchi.
La scelta della pesca al siluro con la Roubasienne avrebbe potuto essere sulla carta in molti casi risolutiva in quanto i pesci che hanno abboccato sono stati in molti casi di taglia veramente grossa, in grado di annullare con una sola cattura lo sforzo di una intera squadra che per tre ore aveva pescato le alborelle, ma occorreva appunto portarli a guadino e purtroppo molti dei pesci grossi allamati sono stati o slamati o strappati. I Cannisti Pratesi hanno forse più di tutti pagato questo scotto. Fiduciosi forse anche del picchetto terminale avuto in sorte hanno pescato con la Rubasienne, ma l’unico pesce allamato che poteva essere per loro risolutivo ha strappato la lenza, lasciando solo amaro in bocca e nessun pesce da portare alla pesa.
Altrettanto sfortunata la squadra del Mercatale che invece aveva optato per una impostazione mista, e cioè con tre uomini alle alborelle ed uno ai pesci. Anche a loro ha abboccato un grosso siluro che non si è fatto scrupoli a tranciare il finale dello 0,22 e a lasciare delusione alla squadra, con buona gioia della squadra della Mezzanese che aveva impiegato tutti i suoi agonisti nella pesca delle alborelle e che è riuscita così a conquistare il terzo posto di settore e il quinto posto in classifica generale a pari punti con la squadra A del Campi Bisenzio ma con maggior peso.
Dopo due anni difficili era lecito nutrire l’aspettativa di una ripartenza con un percorso tecnico all’insegna della normalità e dobbiamo dire che anche il campo gara di Arezzo è sembrato rendersene conto. La lanuggine dei pioppi e i fiori di acacia che formavano un tappeto bianco sulle acque del fiume nella giornata del sabato, e che avevano allarmato durante il sopralluogo per la picchettatura le società organizzatrici del Mercatale e della Lastrense, sono stati spazzati via dal vento e dalla corrente della notte, e il campo gara ha riacquistato il suo bel verde cupo per accogliere i partecipanti col “vestito pulito”.
Il segnale di fine gara dato da Alfredo Rondoni rimanda tutti al prossimo appuntamento il 3 luglio sulle sponde dell’Arno a Pisa, dove tutti saranno di nuovo insieme per la seconda prova del Campionato Toscano a Box 2022.
M.V.
I dettagli della classifica nella sezione “Attività Sportiva”.